1. Le proposte di ricerca devono essere separate in due elenchi che faranno
riferimento a due budget indipendenti in modo da non penalizzare la
ricerca a lungo termine: uno per la ricerca fondamentale ed un altro
per applicazioni che forniscono risultati a breve termine.
2. Il CERN ha la responsabilità di organizzare incontri tra i ricercatori
che sottopongono progetti di ricerca che si riuniranno in base alla
propria categoria e risponderanno alle domande dei colleghi e dei
revisori in una vera e propria “peer review” (revisione tra
pari).
3. Si richiede alle istituzioni, individui e organizzazioni di ricerca del
cancro di conformarsi allo standard indicato al punto 1 per
eliminare la possibilità di finanziare ricerche fraudolente.
I due elenchi
ottenuti saranno resi pubblici ed utilizzati da organizzazioni,
agenzie statali e donatori che hanno la responsabilità di valutare
chi fornisce argomentazioni scientifiche più convincenti relative
al raggiungimento della massima riduzione della mortalita’
prematura da cancro al minimo costo per ogni vita salvata per
procedere all’assegnazione dei fondi.
·
I progetti di
ricerca che non forniscono una stima in percentuale di vite salvate
sono esclusi da tale assegnazione.
·
I progetti che non
hanno presentato argomentazioni scientifiche a sostegno delle
proprie rivendicazioni non verranno finanziati.
·
I progetti che non
conseguiranno i risultati promessi dopo due anni dagli accordi
stabiliti, avranno i finanziamenti sospesi.
Si deve assolutamente evitare che chi propone soluzioni senza ottenere
risultati continui a ricevere fondi all’infinito.
IN
QUESTO MODO, SOLO I PROGETTI DI RICERCA CHE HANNO REALI
POTENZIALITA’ DI FORNIRE DEI RISULTATI VERRANNO FINANZIATI E SI
EVITERA’ SPRECO DI DENARO MENTRE ALLO STESSO TEMPO I PROGETTI
VALIDI NON VENGONO FINANZIATI.
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